A 27 anni dall’attentato in cui furono assassinati Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, il Partito Democratico lombardo ricorda il sacrificio di questi italiani valorosi, il cui esempio ci deve essere di sprone e di guida e che sono caduti in difesa dello Stato e delle sue Istituzioni contro il potere mafioso.
Erano le 16.58 di venerdì 19 luglio 1992, all’altezza del civico 21 di Via Mariano D’Amelio, a Palermo.
Paolo Borsellino
Agostino Catalano
Walter Eddie Cosina
Vincenzo Li Muli
Emanuela Loi
Claudio Traina
“Io ho sempre accettato quali sono le conseguenze del lavoro che faccio, del luogo dove lo faccio e, vorrei dire, anche di come lo faccio. Lo accetto perché ho scelto, a un certo punto della mia vita, di farlo e potrei dire che sapevo fin dall’inizio che dovevo correre questi pericoli. È una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla sensazione, o financo dalla certezza, che tutto questo può costarci caro”.
NOI RICORDIAMO
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