Definire le scelte fatte pochi giorni fa dal Presidente Napolitano sui neosenatori a vita “una vergogna” come fa oggi Maroni è, questo sì, indecente.
Il Presidente della Lombardia si legga bene i curricula dei quattro nominati e si legga anche cosa prevede l’articolo 59 della nostra Costituzione.
Solo il cinismo di una certa politica faziosa, abituata a giudicare tutto solo secondo tristi logiche di parte, può liquidare il contributo scientifico, culturale e professionale dei quattro neosenatori in questo modo.
Maurizio Martina, sottosegretario Mipaaf