Dal 18/07 al 02/08 – con qualche appuntamento anche nei successivi giorni di agosto – i Circoli del Partito Democratico lombardo scenderanno in campo per una grande mobilitazione in cui aprire un confronto con i cittadini sul tema della Sanità lombarda, dopo le gravi mancanze di Regione Lombardia emerse durante i mesi più bui dell’emergenza CoViD-19.
L’impegno dei Circoli segue l’iniziativa del 03/07 scorso durante la quale, sia in presenza sia in tavoli di lavoro online, si è parlato di “Un’altra Sanità per vivere sicuri” con una partecipazione di trecento tra esperti, operatori, parlamentari e amministratori che ha raggiunto migliaia di contatti in due diverse dirette Facebook.
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Il punto è, come recita il titolo della mobilitazione, che “In Lombardia non è andato tutto bene, è ora di cambiare”: lo diremo con i nostri iscritti e militanti attraverso manifesti e volantini sui quali è presente un QRcode che, se fotografato con la fotocamera del cellulare, permetterà di partecipare alla consultazione online.
Il nostro obiettivo è di far circolare le proposte del PD per una modifica di quella legge 23 del 2015 con cui l’allora Presidente Maroni volle riformare la nostra Sanità regionale. Il Governo aveva approvato la riforma a titolo sperimentale, con verifica a cinque anni, ed è chiaro che da ora e per i prossimi mesi in Regione si aprirà la discussione per rivederla.
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Il Partito Democratico intende allargare più possibile la discussione inaugurando anche un confronto sul sito www.pdlatua.it, su cui sempre dal 18/07 sarà attiva un’area di dibattito oltre a un sondaggio indirizzato a chiunque voglia interloquire con i Consiglieri regionali e i responsabili del settore del Partito Democratico lombardo.
“I numeri – ha sottolineato il Segretario regionale Vinicio Peluffo – sono sotto gli occhi di tutti: in Lombardia il sistema sanitario non ha retto l’impatto della pandemia, e la gestione esistente non dà sicurezza per i prossimi mesi. La Legge regionale in vigore, voluta da Maroni e portata avanti da Fontana, è una sperimentazione che si concluderà a giorni. Per noi questa è l’occasione per cambiare radicalmente la Sanità ed è in questa logica che si inserisce il lavoro che come Partito Democratico lombardo abbiamo avviato a partire dal mese di luglio. Oggi lanciamo la terza tappa di questo percorso, una mobilitazione diffusa per coinvolgere i cittadini”.
“È tempo – ha aggiunto il Capogruppo PD in Regione Fabio Pizzul – di uscire dagli schermi e tornare nelle piazze, rimaste troppo tempo vuote per l’emergenza CoViD. Vogliamo immaginare una nuova Sanità lombarda partendo dal confronto con i cittadini. Non ci dimentichiamo di quello che è accaduto e continueremo a ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per curarci, al cui impegno rendiamo omaggio sul manifesto richiamando l’immagine simbolo dell’infermiera di Cremona accasciata sulla tastiera, ma è il momento di ripensare la Sanità della Lombardia, che soprattutto sul territorio ha mostrato tutti i suoi limiti”.