Il ricordo di Ilaria Cova alla festa regionale del PD
Alla donna, amica, Sindaca, moglie, madre, compagna di tante comuni battaglie, voglio esprimere a nome delle Democratiche Lombarde un ultimo saluto.
Alla famiglia, al marito e ai figli in particolare, va il nostro accorato cordoglio e un immenso abbraccio per una tragedia che ci lascia sgomenti.
Alla comunità di Cardano al Campo, va la nostra solidale vicinanza per la perdita della sua guida civile, il suo punto di riferimento.
Cara Laura, è difficile per noi accettare ciò che è accaduto. L’inspiegabile follia di un ex servitore dello Stato, contro una servitrice dello Stato.
Delitto accaduto nel cuore della res publica, il Municipio, mentre Laura stava svolgendo, come ogni giorno il suo lavoro.
Difficile accettare che Laura, una di noi, ha perso la vita mentre espletava con rigore, onestà , determinazione e grande coraggio il suo mandato di Sindaca.
E come se fosse accaduto ad una qualunque di noi!
Sarebbe potuto accadere a ciascuno di noi, impegnati in politica!
Difficile per noi non ricordare, tutte quelle donne che nel mondo e nel nostro Paese, ogni giorno perdono la vita per mano di vili assassini che scambiano la libertà, il rispetto e la dignità femminile, con l’ aggressività, la violenza, la morte.
Laura ha combattuto con noi, in prima linea, tante battaglie.
In primis proprio quelle contro la violenza sulle donne, per l’affermazione dei diritti e le libertà femminili, ma anche le pari opportunità per tutti, soprattutto per “gli ultimi” i più deboli.
Laura è ricordata da molti come un’ottima amministratrice, sensibile e attenta ai bisogni della Comunità, operosa nell’affrontare i problemi quotidiani delle cittadine e dei cittadini, sempre pronta all’ascolto, al dialogo e all’empatia anche e soprattutto quando la politica non era in grado di risolvere i problemi che venivano posti. Ma Laura c’era. Ci ha sempre “messo la faccia” e a volte, di fronte a certi disagi, è più difficile dire dei no che dei sì!
Laura era soprattutto una donna, una donna che è riuscita a conciliare in maniera egregia, lavoro, vita familiare e impegno pubblico. Un donna che “è morta – come dice suo marito in una toccante intervista sull’Unità- per un suo sogno”. Un sogno carico di impegno, passione, determinazione, coraggio, senso di responsabilità e profonda dedizione, verso la famiglia, la politica e la Comunità.
Ed è proprio questo il grande insegnamento che ci porteremo nel cuore : donne e uomini che ogni giorno, con pazienza, con fatica, nel silenzio, senza riflettori accesi, senza galloni né riconoscimenti, spesso denigrati e attaccati, tuttavia vivono la politica come servizio al bene comune.
Come fanno i numerosi amministratori locali, spesso lasciati soli, in trincea, ad affrontare i bisogni sempre più crescenti dei cittadini, lasciati soli nell’affrontare le emergenze sociali, occupazionali, i disagi, le sofferenze, la disperazione, che sta esplodendo nei nostri Comuni.
Mentre la politica nazionale spesso è sorda e lontana da questi bisogni. E vorrei da qui, lanciare un appello : non lasciamoli soli, non lasciamo soli gli amministratori, soli a combattere!
Laura qualche tempo fa intervistata sulla truffa ed il conseguente procedimento a carico del vigile suo assassino, disse: “abbiamo semplicemente applicato la legge”.
Ebbene, Laura era esattamente questo : la testimonianza di una politica pulita, onesta, coraggiosa. Di una politica che rispetta e applica semplicemente LA LEGGE.