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Dopo Cortina 1956 e Torino 2006, anche Milano diventa Città olimpica, sono state infatti assegnate a Milano e Cortina le Olimpiadi invernali 2026.

 

Alle 18 del 24 giugno era tutto pronto a Losanna, allo SwissTech Convention Center, e grande era l’attesa per conoscere quale candidatura – erano in gara l’Italia, appunto con Milano-Cortina, e la Svezia con Stoccolma-Are – avrebbe prevalso.

Con 47 voti a 34 i componenti del Comitato Olimpico Internazionale hanno decretato la vittoria italiana premiando un dossier steso con ogni cura in un lungo lavoro preparatorio, e quando il Presidente del CIO Thomas Bach ha finalmente aperto la busta e pronunciato ad alta voce i nomi di Milano e Cortina la nostra delegazione è scoppiata in un’esultanza liberatoria, che si è replicata anche nella metropoli milanese dove, in Piazza Gae Aulenti, in molti attendevano davanti al maxischermo predisposto per l’occasione (qui il video di Repubblica.it).

 

Ma in Lombardia possiamo esultare tutti, non solo Milano: l’organizzazione coinvolgerà l’intera Regione mentre Bormio e Livigno ospiteranno gare e saranno stazioni di primo piano per lo svolgimento dei Giochi che tra sette anni vedranno di nuovo protagonista l’Italia.

 

E’ un successo di tutto il Paese ma di cui Milano e la Lombardia possono fregiarsi con orgoglio, particolarmente il Sindaco Beppe Sala e l’Amministrazione di centrosinistra della città possono essere fieri del lavoro fatto e di aver sempre creduto in questa possibilità che ora è diventata una splendida realtà.

 

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PD Lombardia