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La Lega ha ingannato i lombardi. Sa fare propaganda ma non sa governare e le dichiarazioni del vicepremier Di Maio certificano che sull’autonomia è ripartita la pantomima in seno al governo.

 

Tra “penultimatum”, distinguo e condizioni varie, l’esecutivo gialloverde traccheggia da più di un anno senza mai produrre una proposta concreta su cui confrontarsi. Alla fine il paradosso è tutto nelle parole del presidente lombardo Attilio Fontana che grida al tradimento dei 5 milioni di cittadini che hanno votato al referendum per l’autonomia.

Lombardi che sono stati traditi, sì, ma dalla Lega che invocava per la Lombardia ventisette miliardi di euro e che – una volta al governo – non ha portato nemmeno un minibot: mentivano i leghisti nella campagna referendaria, mentono oggi parlando di un’intesa che ancora non c’è.

 

A noi del Pd lombardo, da sempre, importa ottenere un’organizzazione dello Stato più efficiente e più incisiva, e va in questa direzione il trasferimento di alcune competenze strategiche. Però basta con le chiacchiere.

 

Lo dichiara Vinicio Peluffo, Segretario regionale del PD lombardo

PD Lombardia