Il 12 ottobre Mauro Guerra, Sindaco del Comune di Tremezzina, sul lago di Como, è stato eletto Presidente di Anci Lombardia succedendo a Virginio Brivio, Sindaco di Lecco. L’assemblea congressuale dell’Anci regionale si è riunita presso l’Aditorium Gaber di Palazzo Pirelli a Milano dove, con voto unanime, ha scelto Guerra – già deputato PD – per questo importante incarico.
Grande la soddisfazione espressa dal Segretario regionale PD Vinicio Peluffo, che ha tenuto a ringraziare Mauro Guerra per la disponibilità e Virginio Brivio per il lavoro sinora svolto nell’organismo che riunisce i Sindaci dei Comuni lombardi, senza dimenticare un caloroso ringraziamento a Gigi Ponti, Responsabile regionale Enti Locali del Partito Democratico, per il lavoro svolto in raccordo con tutte le Federazioni provinciali dem.
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“La prima battaglia di un’Anci autonoma e unita – ha sottolineato Mauro Guerra nel suo primo intervento da Presidente – è quella per l’autonomia dei Comuni. La sfida dell’autonomia, per i comuni lombardi, deve declinarsi nella condivisione con tutti i comuni italiani della lotta per ricostruire condizioni reali di autonomia ordinamentale, finanziaria e organizzativa. Partecipazione dei giovani e di tutti gli associati, il rilancio dei progetti in corso, e la valorizzazione delle differenze di genere nella vita associativa sono i temi su cui lavorare. Ringrazio i Comuni lombardi per avermi affidato questo importante incarico, abbiamo un grande lavoro da portare vanti per vincere la sfida dell’autonomia degli enti locali e quella dell’autonomia differenziata della regione per la quale dobbiamo avere un ruolo centrale“.
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(si ringrazia Il Giornale di Como per il video)
“Una bellissima notizia per i Comuni della Lombardia – ha quindi commentato Virginio Brivio, che aveva sinora presieduto Anci – e un motivo di orgoglio per il Pd di Como l’elezione di Mauro Guerra a presidente di Anci Regionale. Ho conosciuto in questi anni l’impegno di Mauro nella sua veste di amministratore, sindaco impegnato nella fusione e nella guida del Comune di Tremezzina. Ho lavorato con lui in Parlamento nella scorsa legislatura, dove si è sempre occupato con grande competenza e intelligenza non solo delle esigenze nel nostro territorio, a partire dalla variante della Tremezzina, ma anche dei problemi e delle sfide dell’intero sistema degli enti locali. La sua elezione unanime oggi è un segnale molto importante perché segna il riconoscimento delle sue qualità e capacità da parte degli amministratori di tutte le parti politiche”.