Il Partito Democratico in Consiglio regionae ha firmato e depositato martedì una mozione di sfiducia al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Il documento è firmato da PD, Patto Civivo e Movimento 5 Stelle.
La magistratura accerterà quelle che sono le responsabilità giudiziarie, ma qui c’è un enorme problema politico. Il presidente Maroni si era candidato alla guida della Lombardia agitando le scope e promettendo di riportare trasparenza e legalità in Regione. Il suo progetto politico è fallito. È sotto gli occhi di tutti: l’andazzo è sempre lo stesso con Regione Lombardia, ancora una volta, coperta dall’onta degli scandali. Maroni di questo ha la responsabilità politica e deve trarne le conseguenze. Noi metteremo in campo tutti gli strumenti per far sì che questa legislatura termini prima del tempo e si possa definitivamente voltare pagina rispetto alla pessima gestione della Lega e del centrodestra.
La nostra mozione è un atto politico contro la giunta Maroni che in questi due anni e mezzo non è stata in grado di garantire la svolta necessaria per il buon governo della Regione Lombardia. Da qui a martedì continueremo all’interno delle commissioni a fare nostra opposizione ferma. Non garantiremo in alcuna circostanza il numero legale né parteciperemo a gruppi di lavoro. La nostra è opposizione politica per come è governata la Regione Lombardia. Mettiamo a disposizione il nostro atto a tutta l’opposizione – continua Brambilla – anche ai consiglieri del Movimento cinque stelle, ricordando loro che se non avessero offerto a Maroni un’inaudita stampella sull’inutile e costoso referendum consultivo saremmo oggi in contesto diverso.