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Si sono svolti nella giornata del primo ottobre i Congressi che hanno visto una partecipazione molto alta e diffusa: abbiamo discusso, ci siamo confrontati e abbiamo eletto le nuove Segretarie e i nuovi Segretari a ogni livello, a cominciare dai Circoli.

Desidero ringraziare e salutare tutti e ciascuno di voi.

Nel corso del mio mandato come Segretario molte cose sono accadute nel Paese e nel Partito Democratico: se penso che nel corso della mia Segreteria abbiamo vissuto la pandemia, votato per tutti i livelli istituzionali dalle Europee alle Amministrative, dalle Politiche alle Regionali, e visto scoppiare una guerra sul suolo europeo, mi pare di aver avuto questa responsabilità per più dei quasi cinque anni in cui ho avuto il compito di guidare il PD lombardo.

In questo tempo abbiamo gioito per i successi e affrontato le sconfitte, abbiamo visto andare al governo la destra più destra che il Paese abbia conosciuto nel dopoguerra e abbiamo eletto per la prima volta una donna quale nostra Segretaria nazionale. Abbiamo vissuto molti cambiamenti per rispondere ai quali il nostro partito, ma più ancora la nostra comunità, si dimostrano necessari all’Italia.

La scorsa settimana abbiamo salutato il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha dovuto guidare il Paese in una delle fasi più complesse della nostra storia recente: a quanti anche tra le nostre conoscenze e nei nostri paesi non se ne rendono conto, ricordiamolo noi quanto siano importanti la serietà, il realismo, la capacità di rispondere sinceramente anche quando la verità è difficile da ascoltare. Se sapremo dirlo efficacemente, il compito di smascherare la superficialità e la faciloneria di chi oggi è al governo sarà certamente più semplice.

A tutti i Coordinatori di Circolo, a tutti i Segretari di Federazione, a Silvia Roggiani, che mi succede in questo incarico, il mio augurio e il mio abbraccio.

Anche in Lombardia abbiamo per la prima volta una donna come Segretaria, come guida: è un passaggio importante anche dal punto di vista simbolico, ma ciò che più conta è che la nuova Segretaria è una giovane politica di grande valore, che ha già un cospicuo bagaglio di esperienza, e che potrà portare la freschezza che al nostro partito serve per comunicare le idee e i valori che ci animano anche in un territorio terribilmente bello e terribilmente difficile come quello lombardo.

Vi ringrazio e vi saluto di cuore. Per quanto mi riguarda continuerò a dare una mano, come ho sempre fatto: il nostro impegno non dipende dal ruolo che si ricopre ma dalla passione che abbiamo dentro.

E io questa passione la sento ancora molto forte. Un abbraccio fraterno!

PD Lombardia